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Allevamento a mano




Alimento in polvere per 

l'allevamento a mano degli

inseparabili e parrocchetti.


Creato per ottenere una crescita ottimale dei piccoli

che necessitano di elevati tenori energetici.


ALLEVARE A MANO: significa stabilire un contatto incredibile tra noi e il nostro amico pennuto e quindi comporta una grande responsabilità.
Il pappagallo arriva al punto da considerare il suo amico uomo come un suo simile e per questo motivo, ha bisogno di passare con noi molto tempo durante la giornata affezionandosi moltissimo. In modo particolare per alcune specie (ad esempio il cenerino), l'attaccamento all'essere umano può divenire morboso soffrendo molto la solitudine.
Per quella che è la mia esperienza immaginate di avere un cane molto affettuoso che possa volarvi su una spalla (ovviamente parlo in termini di attaccamento all'umo e di attenzioni). Per farvi capire, ho regalato un inseparabile a mia zia allevato allo stecco e quando lei fa le pulizie lui si addormenta sulla mano in totale fiducia, ed è un emozione grandissima vedere come un volatile possa rapportarsi così nei nostri confronti dandoti i bacini appoggiato alla tua spalla. Sono animali sensibili e molto intelligenti e non bisogna mai sottovalutare queste due caratteristiche fondamentali.


PERCHE' SI ALLEVA ALLO STECCO?: il motivo principale è quello di far si che il soggetto instauri un legame molto più profondo con l'uomo in quanto l'allevamento inizia dai primi 12/15 giorni di vita. Altri motivi sono legati alle problematiche che possono insorgere durante lo svezzamento dei pullus da parte dei genitori come per esempio: l'abbandono della nidiata, atteggiamenti violenti da parte dei soggetti adulti nei confronti dei piccoli oppure dalla morte stessa dei riproduttori.


NOTE TECNICHE. COME SI ALLEVA ALLO STECCO: Per prima cosa il soggetto non deve avere ne più ne meno di 15 giorni, meno di 15 in casi di necessità (sopra indicati). Questo perché il pullus possa avere un imprinting sufficiente con i genitori, avendo così la possibilità di riprodursi senza problemi in età adulta.

MATERIALE:
Siringhe sterili da 5 ml procurabili in qualsiasi farmacia
carta assorbente
recipienti per la pappa (io ho sempre usato comuni bicchieri o tazzine da caffè)
scatola da scarpe per contenere il piccolo
disinfettanti per accessori da neonato
termometro alimentare (per tenere sotto controllo la temperatura della pappa)
microonde per scaldare la pappa

Il pullus necessita di una temperatura ambientale che può andare dai 15 ai 35 gradi c° e per questo se allevate di inverno dovete usare una camera calda che riproduca artificialmente temperature e umidità. Io sinceramente ho sempre allevato d'estate, non avendo problemi di temperatura e umidità usando una semplice scatola di scarpe imbottita all'interno con uno strato spesso di scottex sul fondo e una piccola grotta fatta sempre di scottex dove il pullus possa sentirsi coperto e riparato.

PAPPA DEL PULLUS: bisogna stare molto attenti alla sua temperatura e alla sua densità. La temperatura non deve superare i 38 gradi per non causare ustioni e non scendere sotto i 30/35 gradi centigradi per non creare grossi problemi digestivi, invece per quanto riguarda la densità deve essere meno densa all'inizio almeno per i primi 10 giorni e più densa poi. La densità corretta è identica a quella dello yogurt.
Il preparato per la pappa si presenta in polvere, quindi prendete un bicchiere mettete 2/3 cucchiaini di preparato e aggiungete 15 cl di acqua calda, mescolate facendo attenzione a non fare grumi che non ci devono assolutamente essere. (questo per ogni imbeccata)
Una volta accertata la temperatura corretta col termometro, prendete la siringa senza ago e lentamente somministrate loro il cibo. Le prime volte sarà molto probabile che lo rifiutino quindi stimolate la parte inferiore del becco partendo dal lato e vedrete che un po' alla volta il piccolo si abituerà.


Per farvi capire, un soggetto di 15 giorni mangia 5 volte al giorno con un intervallo di 3/4 ore ogni imbeccata, quindi partendo dalle 7.00 di mattina si conta ogni 3/4 ore fino all'ultima delle 23.00. questo ritmo poi andrà calando durante l'aumentare dei giorni di vita....

ECCO COME: dai 15 ai 20 giorni 5 imbeccate al giorno, dai 20 ai 30 giorni 4 imbeccate, dai 30 ai 40 giorni 3 imbeccate , dai 40 ai 45 giorni 2 imbeccate e infine dai 45 ai 50 giorni 1 al giorno.
Quando passate a 2 imbeccate al giorno, cominciate a mettere a sua disposizione spighe di panico in modo che cominci a prendere confidenza con i semini anche giocandoci. Quando passate a una imbeccata giornaliera mettete a sua disposizione acqua e miscela per parrocchetti.
È importantissimo assicurarsi che il pullus abbia imparato bene a mangiare e a bere controllando i spesso le mangiatoie.


N.B Per regolarvi controllate sempre il gozzo prima e dopo l'imbeccata. Il gozzo deve svuotarsi completamente o quasi prima di riempirsi di nuovo. All'inizio non sarà proprio semplice ma con il tempo imparerete a regolarvi voi.

N.B. È importante giocare molto con lui fin dai primi momenti, più starete vicino a lui e più lui si attaccherà a voi. Inoltre in questo articolo mi sono riferito all'allevamento allo stecco di inseparabili, calopsiti e cocorite le modalità di allevamento e i preparati artificiali per la pappa cambiano in base alla specie e alla taglia del soggetto.